Vi sveliamo tutti i segreti per la perfetta coltivazione delle piante aromatiche: scelta del terreno, stagioni ideali, raccolta e tanto altro ancora

Coltivare le erbe aromatiche

Molte tipologie di piante aromatiche non sono difficili da coltivare e al contrario danno grande soddisfazione in un giardino o persino nei vasi.

Meglio comunque piantare le erbe all'aperto per evitare che vengano danneggiate dalla temperatura: caldo o freddo eccessivo infatti potrebbero avere effetti irreversibili sulle nostre "creature".

Molte piante preferiscono infatti una posizione assolata, ma non tutte.

Più precisamente identifichiamo nell'erba cipollina, nel tanaceto, nel rafano, nella melissa, nella menta, nella consolida, nello zenzero, nella violetta, nell'angelica, nel cerfoglio, nel'asperula ododrosa, nel prezzemolo e nella finocchiella quelle che  preferiscono essere piantate in zone d'ombra.

Alcune erbe piantate in giardino avranno l'ulteriore vantaggio di proteggere il raccolto dagli insetti nocivi.

Se ad esempio si decide di piantare il rosmarino o la salvia insieme ad altre erbe, non ci sarà la necessiytà di ricorrere ad agenti chimici contro certi insetti.

La scelta del terreno è un passo fondamentale: molte piante preferiscono almeno 6 ore di sole al giorno, di conseguenza è buona norma controllare la consistenza del suolo: un terreno viscido e fangoso può aver bisogno di sabbia, l'ideale sarebbe quindi un terreno con una solida base di argilla.

Per ottenere un ottimo nutrimento assicurarsi che il pH sia tra l'acido e il neutro, e quindi abbia un valore compreso tra 6,5 e 7,9.

Molte serre possiedono un kit per verificare il ph: se il terreno è troppo acido, si consiglia di agguingere un pò di polvere di calcare; nel caso in cui sia troppo alcalino invece basta solamente un pò di zolfo.

L'esposizione verso sud è considerata la migliore ma l'appezzamento dovrebbe essere coperto a nord e ad ovest da arbusti alti, conifere o da un muro, lasciando libere la parte sud e est del giardino.

L'acqua e una risorsa vitale, quindi non piantate le erbe molto distanti da una sistola per l'acqua o da un annaffiatoio: la soluzione ideale sarebbe quella di lasciarle innaffiare dall'acqua piovana, di cui potete fare scorta.

I terreni migliori sono quelli a base di marna mista a sabbia e argilla, che tendono ad una tessitura sabbiosa più che argillosa.

Un terriccio corposo e friabile sarà la miglior base in cui far crescere ogni tipo di pianta.